La Bianchi, una delle più antiche industrie motociclistiche della storia italiana, finita la grande guerra si ritrovò in ginocchio con tutto lo stabilimento distrutto dai bombardamenti. Fino ad allora era tra le cinque case motociclistiche più grandi d'Italia insieme a Moto Guzzi, Gilera, Benelli e Sertum.
Nel 1947 Bianchi presentò la Bianchina 125, la moto che negli anni a venire l'avrebbe rilanciata. Era una moto dal progetto classico per quei tempi, spinta da un robusto motore monocilindrico a due tempi di chiara ispirazione DKW RT del 38.
Le sue prestazioni erano modeste e per questo motivo fu soprannominata Trottapiano, ma la leggendaria qualità costruttiva Bianchi con un'affidabilità ed una robustezza a tutta prova e un prezzo concorrenziale ne decretarono il successo.
La Bianchina è una moto d'epoca dal restauro difficile e molto ricercata dai collezionisti, non raggiunge per via del motore a due tempi quotazioni altissime.